23° Gruppo Caccia
THE LAST CALL

(testo e foto di Mauro Finati/Flightline IAPS)

Per il 23° Gruppo di Cervia è arrivato il momento di tirare le somme e di fare il bilancio di un'attività operativa molto intensa che, dalla sua costituzione nel luglio del 1918, è durata quasi 92 anni.
Dopo l'attività bellica durante la II GM il reparto venne ricostituito nel marzo 1957 ed è sempre stato associato alla specialità Caccia Intercettori come ben simboleggiato dal suo emblema, il Veltro ed il Sidewinder, le cui origini risalgono al 1963. Inizialmente basato a Pisa-San Giusto con gli F-86K, si è successivamente insediato a Rimini-Miramare in seno al 5°Stormo. Dal marzo 1995 opera sull'attuale sede di Cervia e dall'estate 2003 è equipaggiato con gli attuali F-16A/B ADF nell'ambito del programma Pace Cesar.

F-16 FLY OUT

Per gli uomini del gruppo è dunque tempo di grandi cambiamenti in quanto entro il 4 giugno tutti i Viper verranno versati a Trapani ed il Gruppo verrà sciolto per la seconda volta nella sua storia quasi centenaria. Il GEA di Trapani si occuperà di predisporre complessivamente 10 macchine che verranno riportate in volo negli USA a partire dalla metà dello stesso mese. Simbolicamente, i primi due velivoli saranno riconsegnati da equipaggi Italiani. A conti fatti, quindi, rimarranno presso il 37° Stormo 18 macchine, fino alla definitiva conclusione del programma, prevista per la fine del 2011.
La maggior parte del personale navigante, circa una decina di piloti, confluirà parte al 37° Stormo e parte transiterà sulla linea EFA. Rimarrà invece attivo il centro di manutenzioni dei motori P&W F100-PW-200E che equipaggiano il Viper
Il 23° Gruppo è attualmente ai comandi del Ten.Col. Mauro Gnutti (Veltro 1), il quale risulta essere attualmente il pilota italiano con la maggior esperienza su F-16, avendo totalizzato sino al 26 maggio 2010 esattamente 1.260 ore di volo.

L'ULTIMO SCRAMBLE

Complessivamente il Gruppo ha effettuato con i Viper 14.600 ore di volo a partire dal 01/01/2004, data in cui divenne ufficialmente Combat Ready. Da allora, sono stati effettuati oltre 200 Tango Scramble (decolli su allarme a scopo addestrativo) e 85 Hot Scramble, l'ultimo dei quali è avvenuto il 15 maggio 2010 ai danni di un C-130 belga con avaria del sistema di comunicazione.
Il reparto di Cervia fu la prima delle tre unità equipaggiate con gli F-16 a divenire Combat Ready . Nella fase iniziale del programma Pace Cesar, a causa anche dell'indisponibilità della linea Eurofighter, esso rimase in servizio d'allarme per oltre 1.000 giorni consecutivi. Inoltre, a rotazione con altre forze aeree NATO ed in base agli accordi internazionali sottoscritti, il 23° Gruppo ha assicurato la sicurezza anche dello spazio aereo della Slovenia, raggiungibile in soli 15 minuti di volo dalla base romagnola.

IN ATTESA DEL 15° STORMO

Per quanto riguarda il destino del 5° Stormo e della base, ce ne fa cenno brevemente Veltro 01, il Col. Paolo Cianfanelli: sostanzialmente Cervia diventerà una base di elicotteri da soccorso dell'AMI. In una prima fase ci sarà il rischiaramento dell'attuale 83° Centro SAR di Rimini con i suoi HH-3F ed NH-500. Il primo Pelican dovrebbe arrivare entro la fine del mese di Luglio. L'attuale 83° Centro SAR acquisirà successivamente lo status di Gruppo in quanto, a partire dal 1° Settembre 2010, il 15° Stormo vi trasferirà la propria sede da Pratica di Mare, unitamente al CAE (Centro Addestramento Equipaggi) ed agli AB-212 e NH-500 oltre ad ulteriori HH-3F. Quanto sopra in attesa del nuovo elicottero SAR per l'AMI che sarà lo EH-101 di prossima produzione (16 macchine). Successivamente, indicativamente intorno al 20 di settembre, avverrà il cambio ufficiale tra i due Stormi, con la chiusura del 5° e la consegna della sua Bandiera di Guerra all'Altare della Patria a Roma.

Il bilancio che i Veltri tracciano dello F-16 è molto positivo. L'attività svolta con esso è stata tutto sommato breve ma molto intensa. Nonostante la versione a disposizione non sia delle più recenti, il velivolo viene considerato come molto efficace nel ruolo della difesa aerea. A parte il periodo iniziale di assestamento, l'efficienza della macchina è stata mediamente sempre molto elevata, arrivando a registrare in particolari periodi anche il 100%. Tra le principali operazioni svolte, ricordiamo la Jupiter 2006 a copertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, le esequie di Papa Giovanni Paolo II nonché i vari summit internazionali ad alto livello avvenuti in Italia negli ultimi sei anni.

Il giorno 16 aprile i cancelli della base di Cervia sono stati aperti al numeroso pubblico intervenuto, per dar modo agli equipaggi di dare l'ultimo saluto alla comunità di Cervia ed agli appassionati della riviera romagnola. Purtroppo il tempo inclemente ha un pò rovinato la festa consentendo solo pochi, ma sempre spettacolari, passaggi agli F-16, mentre la Pattuglia Acrobatica è rientrata subito il decollo senza praticamente fare neanche una figura.
Ugualmente si sono potuti ammirare per la prima volta, sia a terra che in volo, i due F-16 'special colors' preparati per l'occasione: uno (MM7244) con il disegno di una vipera che corre lungo tutta la fusoliera e l'altro (MM7236) con Diana Cacciatrice, simbolo del reparto, dipinto sul piano di coda.

Si ringrazia il 5° Stormo di Cervia nelle persone del Comandante Col. Paolo Cianfanelli e del Cap. Pierpaolo Petrino, Ufficiale Addetto Stampa, oltre a tutto il personale del 23° Gruppo Caccia.

ph. Paolo Rollino/Aviation Reports









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